Nuovo Regolamento Urbanistico

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    Roma, Anno XI • Mese VII • Giorno VII
    Palazzo della Curia


    Al fine di migliorare le operazioni relative all´acquisto, all’ampliamento e alla ristrutturazione degli immobili nel quartiere residenziale del Campo Marzio, onde evitare il proliferarsi incontrollato degli abusi nel settore edilizio,

    Ordine dei Funzionari Imperiali, rappresentato dal Primo Funzionario Orbiana Gnaea Seia Sallustia,

    e


    Ordine degli Architetti di Roma, rappresentato dal Prefetto della Cultura, nella qualità di Edile pro tempore, Calliope Euphemia Iulia Lavinia,

    informano l´intero popolo Romano che è stato aggiornato, alla data della presente pubblicazione, il Regolamento urbanistico già in vigore.
    Si ricorda che il suddetto Regolamento specifica i requisiti e l´iter procedurale da adottare per gli acquisti, gli ampliamenti e le ristrutturazioni presso il quartiere residenziale del Campo Marzio e che tutti i Cives devono attenersi al rispetto delle regole procedurali.
    In caso di inadempienza, sarà sporta denuncia all’Autorità competente.

    Le procedure sono di seguito elencate:


    I) Procedura per acquisto lotto libero a scopo edificativo e successiva edificazione.

    Colui che intenda acquistare un lotto di terreno edificabile, libero e disponibile presso il Campo Marzio dovrà:

    - ottenere il rilascio dell’Atto di proprietà del terreno da parte di un Notaio dell´Urbe dietro versamento di una tassa pari a cinquecento sesterzi (//OFF: la tassa è simbolica e non va versata).

    Per edificare la domus, il proprietario del terreno dovrà:

    - rivolgersi ad un Architetto dell’Urbe incaricandolo della stesura del progetto della domus da costruire sul lotto precedentemente acquistato;
    - presentare il progetto al Funzionario Urbanista per ottenere il nulla osta all´edificazione dietro la corresponsione della tassa di cinquemila sesterzi;
    - riconsegnare il progetto, unitamente al nulla osta, all’Architetto affinché provveda, entro X dies, a dare corso ai lavori mediante accordi da stipulare con le Gilde di mestiere specializzate in materia.
    A lavori conclusi, l´Architetto dovrà inviare al Proprietario e al Funzionario Urbanista una certificazione con la quale dichiarerà il completamento a regola d´arte dei lavori commissionati eseguiti conformemente al progetto approvato.
    Con tale ultima formalità, la procedura si intenderà conclusa.


    II)Procedura di acquisto immobile già edificato.

    Colui che intenda acquistare un immobile già edificato e ivi trasferire la propria residenza, dovrà:

    - rivolgersi ad un Architetto dell´Urbe per concordare il sopralluogo presso la domus che si intende acquistare e ottenere il rilascio, da parte dell´Architetto designato, della planimetria della dimora e della certificazione che attesti la conformità dell´abitazione alle norme vigenti;
    - far richiesta di acquisto dell´immobile al Notaio dell´Urbe al quale consegnerà la documentazione avuta dall’Architetto ed otterrà il certificato di proprietà versando la tassa pari a cinquemila sesterzi.
    Con tale ultima formalità, la procedura si intenderà conclusa.


    III) Procedura per ampliamento domus.

    Il proprietario che intenda aumentare il numero delle stanze della propria dimora, che non possono superare il numero di II per ogni ampliamento e tra un ampliamento e quello successivo, dovranno intercorrere almeno XX giorni, dovrà:

    - munirsi di progetto redatto da un Architetto dell´Urbe;
    - presentare il suddetto progetto al Funzionario Urbanista che rilascerà il proprio nulla osta a fronte del pagamento della tassa pari a duemila sesterzi per ogni stanza da aggiungere;
    - riconsegnare il progetto, corredato di nulla osta, all’Architetto affinché provveda, entro X dies, a dare corso ai lavori di ampliamento mediante accordi da stipulare con Gilde di mestiere specializzate in materia.
    A lavori conclusi, l´Architetto dovrà rilasciare una certificazione con la quale dichiara che i lavori sono stati eseguiti a regola d´arte e conformi al progetto approvato.
    La dichiarazione dovrà essere indirizzata al Proprietario e al Funzionario Urbanista.
    Con tale ultima formalità, la procedura si intenderà conclusa.


    IV) Procedura per ristrutturazione domus.

    Il proprietario che intenda provvedere alla ristrutturazione della propria dimora dovrà:

    - rivolgersi ad un Architetto dell´Urbe al quale richiedere una relazione sui costi e sui tempi della ristrutturazione corredata da una planimetria che riporti i lavori da eseguire;
    - munirsi di un´autorizzazione rilasciata dal Funzionario Urbanista a fronte del pagamento della tassa di concessione pari al II/C del valore d´acquisto dell´immobile accatastato (//OFF: la tassa è simbolica e non va versata);
    - dare il placet all’Architetto affinché provveda, entro X dies, a dare corso ai lavori di ristrutturazione mediante accordi con le Gilde di mestiere specializzate in materia.
    A conclusione dei lavori, l’Architetto rilascerà una certificazione con la quale informerà il Proprietario e il Funzionario Urbanista che i lavori sono stati conclusi ed eseguiti a regola
    d´arte come da progetto approvato.
    Con tale ultima formalità, la procedura si intenderà conclusa.


    Primo Funzionario Imperiale
    Orbiana Gnaea Seia Sallustia

    Prefetto della Cultura
    Calliope Euphemia Iulia Lavinia

    Congiuntamente sottoscritto con apposizione dei timbri di fede

    Edited by PublioAurelio - 26/5/2020, 21:33
     
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